Stas avvicina la Serie A. Al Beverly Inps la sfida d'orgoglio contro Kospea

09/01/2020

CALCIO A 5 - SERIE B GIRONE B. Dopo il Gambaletta, si ritira anche il Centro Revisioni CAT (storica compagine del Terni League, e ci dispiace molto di questo abbandono), e il tutto condiziona i verdetti di campo, con Old City e Conad Arca Futsal che si ritrovano tre punti in più senza sforzo. Occhi puntati dunque ieri sera sul big match tra Papa Boys e Stas Futsal, con quest'utimi che, trascinati da El Makhrout, vincono 2-6 e sono a cinquanta minuti dalla "gloria"

Calcio a 5 - Serie B Girone B - E' innegabile quanto l'impegno di una squadra in una stagione di Terni League, sia sempre cosa difficile, ma va anche detto che l'abbandono di ben due squadre in un unico girone rattrista l'intero movimento. Ed è così che dopo il Gambaletta, anche il Centro Revisioni CAT ha abdicato lasciando quindi un naturale strascico di dispiacere, oltre a tre punti comodi per il Conad Arca (che per carità, probabilmente sarebbero arrivati lo stesso - sul campo - ma così hanno un sapore diverso). In un campionato bello ed intenso, che sta vivendo ora il suo epilogo, si gioca solo il cinquanta per cento delle gare, e con la sfida tra Kospea e Beverly Inps (dopo ne parliamo) che aveva risvolti squisitamente legati alla gloria, le attenzioni si sono ben presto spostate sull'unica partita valevole di questa settimana, il big match tra Papa Boys e Stas Futsal Club. 
I Papali si sono presentati al campo con sole cinque unità e anche con pochi stimoli: i Playoff sono matematici, ed è difficile pensare di guardare al terzo posto, tuttavia Carrino e soci sanno vender cara la propria pelle contro un avversario che anch'esso rattoppato da assenze, ma con più motivazione e mordente data l'ampia posta in palio: c'è il primo posto da confermare. 
trionferà Stas, e lo farà soprattutto grazie ad un'oculata gestione del risultato nel corso del secondo tempo, così come la giusta maturità nell'assorbire l'iniziale svantaggio targato Matteo Dolci in apertura di gara. Stas è forte, ma Stas non è (più) solo El Makhrout. Il talento marocchino ne è senza dubbio il faro, ma in questa sfida sono stati determinanti tutti gli altri elementi schierati in campo da Mister Lizzi ieri sera. Dal duo difensivo in alternanza Arca/Porchetti (entrambi davvero bravi), proseguendo per il binomio combattente Galeazzi (il migliore in campo) / Filistini. Quello che emerge da questo Stas è che la squadra ha una "missione" chiara. Lottare su ogni pallone, e permettere ai suoi giocatori di miglior talento di esprimersi. Ma occhio, perchè in mezzo a tutto questo c'è una crescente ricerca di "idee" di gioco, che prima (fino a oltre un anno fa) erano carenti. E' una Stas che è a cinquanta minuti da un'impresa storica da coronare: basterà un punto contro il Conad Arca per sugellare il sogno Serie A, contro un avversario che a onor del vero, ha poco da chiedere al campionato. Old City ci spera ancora: deve battere il Beverly Inps (e non sarà facile) e contestualmente sperare nell'impresa degli uomini di Mister Verna. 
Ma, dicevamo, è difficile battere il Beverly Inps, tanto indigesto proprio al Conad Arca (ricordate il pari di qualche settimana fa?). 
Ieri sera Cercizi e soci hanno vinto nel loro personale "Derby" contro Kospea per 4-7 con le triplette di Conti e De Angelis, insieme alla rete di Papa. La sfida, diciamolo pure, aveva un valore puramente emozionale e di orgoglio, con il sorpasso in classifica che proietta il Beverly al quinto posto (a -10 però dalla zona Playoff, va ricordato) in una serata da ricordare. Ma per rivedere ancor più protagonisti Kospea e Beverly, servirà attendere il Clausura.