CALCIO A 7 - SERIE A. Nei due match inaugurali della sesta giornata, La Dolce Vita continua a vincere ottenendo contro il S.G. Bosco (sempre più fanalino di coda) la quarta affermazione consecutiva. In luce l'ex Asppico Colasanti autore di una tripletta. Il Torre Orsina supera la prova del nove rappresentata da Sparta, che prosegue invece il suo periodo negativo ed è ora in penultima posizione

Calcio a 7 - Serie A - Un primo tempo dilagante per il Torre Orsina Conad Arca, atto a scacciare la delusione per i punti persi contro la capolista Asppico PTR. I ragazzi di Mister Mulas iniziano la gara a mille, chiudendo nei primi 25' di gioco Sparta nella propria metà campo e fissando il parziale sul 3-0. A fine primo tempo, ecco che esce fuori l'orgoglio e il carisma di Sparta, che con un gol di Alessandro Piovanello riapre la contesa, salvo poi avere la possibilità di avvicinarsi seriamente alla preda quando l'arbitro concede loro un calcio di rigore, parato dal portiere Virili. Allo scadere Luca Campisi rende più rotonda la vittoria con la rete del 4-1 che perfeziona la propria doppietta. Di Falsini e Khalid le altre due marcature dei granata, che si portano così a quota sei punti momentaneamente al quinto posto della classifica. Per Sparta, è penultimo posto, che ad oggi significherebbe Playout: urge una reazione. 
Quella stessa reazione che da oltre un mese ha La Dolce Vita, che dopo una partenza negativa in Campionato, ha messo in mostra tutte le sue qualità. Nel difficile test contro il S.G. Bosco, arriva un pesante successo, il quarto consecutivo in campionato per gli uomini di Carlo Sini, che si avvalgono della prima tripletta con la nuova maglia dell'ex Asppico Andrea Colasanti, oltre alla doppietta di "Zorro" Zerini e l'acuto di Pernazza. Il S.G. Bosco cade pur disputando una buona gara, ma non riuscendo a contenere le sortite offensive rivali. Si mette in luce come al solito Riccardo Donati (due gol molto belli per lui). Di Teodori e Belli le altre due marcature. Ma per i gialloblù la salvezza è una corsa in salita: un solo punto dopo sei giornate è un bottino complesso per sognare di rimanere tra le big.