Serie C - Clausura
Calcio a 5 - Maschile

C5, Coraggio e qualità: la New Terni United si prende la Mitropa Cup

29/05/2017

La squadra di uno stoico (tra i pali) Mirko Innocenti, si aggiudica la Mitropa battendo in finale un Rosko mosso da tante buone intenzioni, ma con poche idee. Le qualità del trio Bassone-Cirillo-Dominici unito alla sapienza difensiva di Cupidi fanno la differenza nel 9-7 finale, quasi mai messo in discussione. E per i bianco-verdi, ci sarà spazio per alzare al cielo la prima coppa della storia del club.

Calcio a 5 - Mitropa Cup  La Finale - Una vittoria che giunge al termine di un ciclo di due anni, che come ha dichiarato lo stesso Innocenti a fine partita, è la "chiusura di un cerchio". La New Terni United che cominciò il suo percorso un anno fa, ha cambiato pelle più volte, trovando in quest'ultimo assetto quello vincente, capace di dare il là ad un primo titolo. Una squadra costruita su poche (ma buone, anzi buonissime) fondamenta, che può vantare un quintetto titolare da zona Promozione, altrochè Mitropa. Oggi la realtà è infatti questa, domani chissà. Intanto, c'è da godersi un titolo contro un Rosko che al contrario ha dimostrato come in fatto di qualità tecniche (ma più che altro "tattiche") pecchi rispetto al rivale. Sfida dal sapore di passato che si incrocia. Già, perchè mezza rosa del Rosko in realtà ha fatto un passaggio storico con la New Terni. Le due squadre si affrontano per la terza volta in stagione, ma la gara non viene quasi mai messa in discussione. Perchè Cupidi (con l'aiuto dell'imrpovvisato estremo difensore Innocenti) blinda la zona difensiva, e il trio offensivo targato Dominici-Cirillo-Bassone delizia e sfrutta ogni minimo lato debole mostrato dal Rosko. Finisce 9-7, ed è tripudio per la New Terni, che aldilà del "solo" doppio vantaggio finale, ha sempre tenuto in ghiaccio la partita. Il Rosko voleva regalare e regalarsi un'altra finale, si è dovuto arrendere al cospetto di un team che in prospettiva può solo che crescere. Resterà da capire le ambizioni della New Terni, che ora si tufferà in Summer Cup (e attenzione: potrebbe regalare sorprese) e in futuro dovrà decidere a che gioco giocare. Altra, ennesima, rivoluzione? Oppure consolidamento? Noi ci aspettiamo la seconda ipotesi. Intanto per loro, è tempo di festa.
Dicevamo del Rosko. Ragazzi, non è tutto da buttare. Anzi. E' stata una stagione che ha visto una semifinale e una finale Mitropa. E' mancato l'acuto finale, è mancato forse lo spirito organizzativo di quando si è in tanti al campo. Già, perchè spessissimo il Rosko si è ritrovato costretto a giocare con cinque-sei unità, mentre ieri c'era la rosa praticamente al completo (o quasi) e non è facile gestire le risorse. Ma il Rosko deve necessariamente ripartire da ciò che è: un gruppo prima ancora di una squadra. Ed è questa la cosa più bella, perchè poi le "poche" vittorie che arrivano (e lo dice uno che di sconfitte, se ne intende) sono assai più dolci. 

MIGLIORE IN CAMPO
Ferdinando Bassone (New Terni United) - 
Letteralmente indemoniato, a tratti imprendibile. Duetta a meraviglia con Cirillo e disputa una gara sontuosa.

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