CALCIO A 7 - SERIE B. Al termine di una partita spettacolare e ricca di colpi di scena, è il Leicesterni a trionfare contro i Carpenters, bissando il successo d'andata. La doppietta di Shullani e la rete nel finale di Bifulco, donano un trionfo che Scordo e compagni aspettavano da anni: per i Blues, è tempo di Serie A!

Calcio a 7 - Serie B - Una notte bellissima, tutta da vivere. Ieri sera ci siamo divertiti, e lo abbiamo fatto grazie al successo festante del Leicesterni, ma anche e (soprattutto) grazie ad un grande rivale come i Carpenters. Al Terni Est pubblico delle grandi occasioni e tanta voglia di calcio amatoriale. Se i rosso-neri di Trabuio vedevano speranze ridotte al lumicino per il primato (ed anzi, devono maggiormente guardarsi le spalle per non perdere il pass Playoff), per il Leicesterni quello di ieri sera era il primo di tre match point. Ma la società del Presidente Tommaso Scordo, aveva una voglia matta di festeggiare anticipatamente, e questa voglia ha fatto la differenza.
Al pronti-via, sono i Carpenters a dominare la scena, ma le diverse occasioni favorevoli dei rosso-neri non vanno a segno: vuoi per bravura del portiere Perugini, vuoi per errori madornali a tu per tu con la porta. Fatto sta, che il match lo sblocca il Leicesterni con un calcio di punizione di Lorenc Shullani da quasi centrocampo, che Chiavolini battezza erroneamente fuori, e che invece s'insacca sotto al set. 
I Carpenters hanno però una reazione importante, decisa e non sconclusionata, e pervengono al pari con ampio merito grazie al tap-in sotto porta di Barbarossa su precedente tiro dalla distanza di Cianchetta non respinto ottimamente stavolta dal portiere dei blues. Si va al riposo sul punteggio di 1-1. 
Nella ripresa entra in campo Di Mei, che fa subito valere la sua presenza, coronando al meglio un'azione magistrale dei rosso-neri, e con un destro a incrociare sigla la rete del sorpasso Carpenters, del tutto meritata. 
Quando il Leicesterni sembra dover rinviare gioco-forza la festa promozione, è ancora una volta Shullani, sempre su calcio di punizione, a regalare un gol scaccia-guai per i Blues, siglando così la rete del 2-2. Qui i Carpenters non hanno la stessa reazione psicologica avuta nel primo tempo, il Leicesterni attende la preda per poi ferirla al momento opportuno: bravo Graziano a imbeccare il pallone giusto per Francesco Bifulco: il Capitano, nella sua serata forse "peggiore", trova il gol "della vita" (sportivamente parlando, s'intenda) con un tocco morbido a scavalcare Chiavolini e a far impazzire di gioia il popolo del Leicesterni. 
All'arbitro non resta che emanare il triplice fischio finale, e decretare chiuso l'incontro: Il Leicesterni vince il Campionato di Serie B, portandosi per la prima volta nella sua storia (tra Calcio a 5 e Calcio a 7) in Serie A nel Terni League.
UN TRIONFO MERITATO - 11 vittorie ed un solo pareggio in Campionato. Sono i numeri che parlano chiaro per il Leicesterni, che dopo aver pareggiato contro la Pro Diletta al debutto, hanno soltanto inanellato vittorie. Una squadra nata (a 7) dalla scorsa Summer Cup, con risultati altisonanti che lasciavano presagire a qualcosa di buono, poi proseguita con i dubbi estivi. Confermare la squadra per i campionati invernali, oppure no? Sembrava l'anello debole della società quello del Calcio a 7 (ricordiamo che il Leicesterni nasce come squadra di futsal), ed invece si è rivelato essere il salvagente di una stagione difficile nel Calcio a 5, ma soprattutto la squadra dell'impresa. Già, perchè le rivali in questa Serie B non mancavano di certo: dal West Tern ai Gunners passando proprio per i Carpenters, e forse - non ce ne voglia la squadra - come qualità di rosa, i ragazzi di Scordo non partivano con i favori del pronostico. Ma il calcio è bello perchè scoperchia le previsioni, le ribalta. E il Leicesterni in tal senso è stata (ed è) una bella favola. Bifulco ha indossato i panni del leader tecnico, ma anche carismatico. Non solo grazie alle sue giocate, ma anche alle sue doti crescenti da Leader che in passato sembravano non esserci. Lode e merito ad un uomo squadra autentico come Alessandro Perugini, ma segnaliamo anche il silenzioso Paterni, sempre presente a sostenere e incoraggiare i suoi. In tutto questo contesto però, la palma del "giocatore rivelazione" va tutta a Shullani, che da quando è subentrato in squadra ha dato quell'estro e malizia in più che mancava. Ma è la vittoria di tutto un gruppo unito e coeso, da Federico Scordo, passando per i fratelli Renzini (ieri assenti in campo, ma presenti a incitare i ragazzi), proseguendo per i fratelli Mortaro (baluardi difensivi e "di garra") e Capocci. Insomma, questo Leicesterni è una sinfonia completa. E ora viene il bello: misurarsi contro i grandi, i più grandi del Terni League. Ma ... uno step per volta. Ora, è il momento di godersi la festa.
CARPENTERS, SU' LA TESTA - Non si offenderanno i ragazzi del Leicesterni se diciamo che, se guardiamo soltanto la sfida di ieri, i Carpenters non meritavano di certo di uscire dal campo senza punti. I ragazzi di Trabuio hanno sfoderato ieri sera una prova bella e convincente, contro un avversario che probabilmente ha vinto per maggior "unità d'intenti". I Carpenters devono seguire le orme del "vecchietto" (per modo di dire, parliamo sempre di un classe 85') Cianchetta, che è giocatore solido ma soprattutto equilibrato. La sensazione è che i rosso-neri devono lavorare sulla propria "testa" per diventare al 100% grandi. Perchè, parliamoci chiaro, le qualità di questa rosa sono elevate, sono da Serie A. La sfida di ieri, per 40 minuti su 50, ha denotato grande crescita. Manca un piccolo step per completare il salto di maturità, ed è tutta una questione esperienziale.

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