Serie B - Apertura
Calcio a 5 - Maschile

Massimiliano, il sogno è REALe! Brodolini supera La Dolce Vita e vola in Serie A

15/02/2017

Partita al cardiopalma, con una partenza sprint del Real Brodolini e due rimonte di una Dolce Vita mai doma. Non c'è Dotto, ma Massimiliano Dolci è capace di fare la differenza con gol e assist. Nei minuti conclusivi avviene di tutto, e il risolutore è Lorenzo Maione con un comodo tap-in. Delusione per la formazione narnese, mentre per Massimiliano Dolci, è il coronamento di un percorso lungo tre anni.

Calcio a 5 - Play Off Serie B - La Finale - Tre su tre. Il Real Brodolini contro La Dolce Vita non conosce altro risultato se non il successo e completa il tris nel giorno più importante, quello della finale al Pala Di Vittorio. Gli uomini di Massimiliano Dolci riescono nell'impresa vincendo per 6-5 al termine della gara più scoppiettante della giornata conclusiva dei Campionati di Apertura. 
La giornata si apre parlando di defezioni: non c'è Emanuele Dotto da una parte, non ci sono ne Francia ne Marchettini dall'altra (quest'ultimo ancora ai box per pubalgia, un vero peccato). Ma gli interpreti di qualità di certo non mancano in una sfida che fin da subito si preannuncia calda. Dopo i primi minuti di studio, il Real si porta avanti per 2-0 grazie alle reti di Almadori e Cianfruglia (il tiro di quest'ultimo viene deviato e beffa il portiere). Il Real è psicologicamente più pronto, La Dolce Vita ci impiega più tempo ad entrare nei giri della partita, ma quando lo fa, soprattutto con le intuizioni di Michele Gentili, diventa letale: e così arriva il gol di Luca Proietti con un comodo tap-in sotto porta. Il Real davanti è sempre pericoloso, ma dietro qualcosa lo concede, e Marco Sini riesce a liberarsi della marcatura di Cianfruglia ed esplodere un tiro che viene anch'esso deviato beffando Alessandro Dolci: 2-2. Ma la parità non fa parte del DNA di queste due squadre, specie del Real, che decide di chiudere la prima frazione avanti nel punteggio quando Almadori e Bottaro dialogano a meraviglia, con quest'ultimo che si fa parare da Rubini una conclusione ravvicinata: la palla però rimane nei pressi della linea di porta, e il numero sette la spinge in rete. Entra nella partita anche Commissari, sempre al posto giusto e al momento giusto, ma questa volta fatica a bucare la porta di Dolci, vuoi per imprecisione, vuoi per bravura del portiere. I narnesi tendono a sbilanciarsi, e rischiano di subire gol quando Maione si invola verso Rubini che è bravo a stopparlo sul più bello, ma non può nulla quando a ripartire sono Almadori e Massimiliano Dolci: il primo rifinisce, il secondo appoggia il pallone inesorabilmente in rete siglando il gol più importante della sua storia nel Terni League. Il 4-2 taglia le gambe alla squadra di Carlo Sini, che neanche trenta secondi dopo subisce un'altra rete: questa volta i ruoli si invertono con Dolci a rifinire e Almadori a concludere: 5-2 e capolavoro Real. Sembra tutto già fatto per la Serie A, ma guai a sottovalutare l'orgoglio infinito di Proietti e soci, che si rimetteranno ben presto in carreggiata: il 5-3 è uno schema favoloso da Calcio piazzato, con il solito Gentili a pescare il tutto solo Marco Sini. Poi, il 5-4 arriva per via di un'ingenuità di Francesco Almadori (l'unica della sua straordinaria gara) che compie un fallo evitabile... ed è il sesto, quindi tiro libero. Proietti calcia, Alessandro Dolci devia sul palo, e sulla ribattuta il pallone torna tra le gambe di Luca Proietti che non ha esitazioni. Negli ultimi minuti avviene di tutto. Commissari, che fino a quel momento aveva sbagliato 3 occasioni nitide da rete, segna il gol più difficile con una bomba che beffa il portiere sul primo palo, completando una rimonta clamorosa fino al 5-5, ma anche i narnesi hanno speso molteplici falli, e stavolta è Marco Sini a fermare irregolarmente Almadori. Tiro libero a porte invertite, l'esecuzione è affidata ad Almadori e anch'esso colpisce il palo, ma sulla ribattuta c'è l'eroe che non ti aspetti, Lorenzo Maione, che sornione tutto solo deposita il pallone in rete: è il 6-5, è il gol decisivo, è il gol che corona il sogno di Massimiliano: Il Real Brodolini approda in Serie A per la prima volta dalla creazione del Terni League. La Dolce Vita si vede rimandare questo obiettivo al Campionato di Clausura.

VIDEO SINTESI 

MIGLIORE IN CAMPO: Massimiliano Dolci (Real Brodolini) - L'aspetto emotivo ci ha spinto a dare questo "voto" a Massimiliano, ma andrebbe premiato in parità anche Almadori (giocatore pazzesco). Ma attenzione, non è un "premio" di stima, bensì un premio tecnico. Già, chi ha visto la partita lo sa. Con Dolci in campo, il Real in avanti ha sempre avuto un riferimento costante: provate a togliergli la palla quando ce l'ha tra i piedi spalle alla porta. Assist e gol, non poteva chiedere di meglio nel giorno della partita più importante. Quando esce lui, il Real va in sofferenza: è un caso? Non credo.

ANIMO DOLCE VITA! - Una finale giocata con poca "attenzione nei dettagli" e con svarioni che non sono tipici di questa squadra. Basti pensare a Proietti (uno dei migliori dei suoi) che rimane fermo sul tiro libero di Almadori e quindi consente la facile ribattuta a Maione per il gol decisivo. Ma non è di certo una partita del genere a macchiare una stagione da lode per i ragazzi di Carlo Sini: la squadra è arrivata terza in un girone di ferro alla sua prima apparizione nel Terni League; è in semifinale di Coppa di Lega (con "vista" per le finali regionali) ed è una delle compagini che ha mostrato il miglior gioco nel Terni League. Solo per questo, i ragazzi narnesi devono alzare la testa e non recriminarsi nulla. Fa male perdere una finale, fa male farlo in questo modo per un gol di scarto, ma non si può stare a piangere sul latte versato anche perchè, già questa sera si tornerà sul green del San Valentino Sporting Club per ricominciare la cavalcata verso la massima serie. Perciò, nessun dramma, e tanta consapevolezza, e i complimenti per una partita gagliarda, ma sempre corretta come lo sono di indole questi ragazzi.

IL BELLO DI ESSERE REAL - Non era facile questa impresa. Perchè se da una parte il Real Brodolini vanta un quintetto titolare da sogno, dall'altra ha una rosa molto corta e con molteplici impegni. I vari Dotto, Almadori e Cianfruglia giocano con i loro club federali e anche altri tornei, e talvolta possono arrivare stremati negli impegni con il Real. Per questo non era semplice, soprattutto contro una Dolce Vita che è squadra vera di Futsal e che sa sempre come crearti grattacapi. Ma la vittoria va ricercata nel fatto, che pur essendo in "pochi", i ragazzi guidati da Massimiliano Dolci hanno saputo compattare il loro gruppo. Questa vittoria, è il trionfo e l'esaltazione di ragazzi che hanno da sempre sposato il progetto, partendo da Alessandro Dolci (cugino di Max), uomo silenziosamente-carismatico nello spogliatoio, e portiere di qualità importanti che viene troppo spesso "poco considerato" e che invece, nelle due partite decisive, è salito decisamente in cattedra. E' la vittoria di Lorenzo Bottaro, stantuffo sempre presente e giocatore dall'utilità sfrenata (tutte le squadre dovrebbero avere uno come lui in campo) e Leonardo Cianfruglia (un leone in difesa). La vittoria dei Santocchi e Maione, uomini ossia non sempre presenti ma che sanno come dare il loro contributo alla causa, e in queste due gare lo hanno dimostrato. E poi, non si può non parlare del grande assente della finale, Dotto, che con i suoi gol ha contribuito a sbrogliare le situazioni più delicate, ma soprattutto di Francesco Almadori. Entrato in sordina in questo gruppo, dove ne è ora il leader tecnico per antonomasia e con Dolci fa un tandem niente male. E poi ecco, c'è lui, Massimiliano. Su di lui ci sarebbe da scrivere pagine intere. La realtà, è che questa vittoria la sognava da tempo, ce lo aveva scritto sugli occhi al triplice fischio finale. E' la vittoria di un ragazzo che in questo percorso sportivo ne ha viste tante, di squadre Costruite e poi smantellate (a lui abbiamo dedicato un post apposito su Facebook) ma che ha sempre ricominciato, con la forza di volontà e l'amore verso questo sport, anche quando tutto sembrava girargli storto. E' la tua vittoria Massimiliano. Te la sei meritata tutta.