
Alla fine a salvarsi è il Castrum (che non doveva essere lì) e "la matta": il punto sui Playout Serie A
Si sono consumati in settimana i due playout che hanno sancito le due retrocesse del futsal dalla A alla B. Verdetto logico e confermato nella sfida tra un dilagante Castrum che si è imposto per 13-2 su una New Terni che dopo tre retrocessioni sul campo forse ora davvero tornerà tra i cadetti (e non è un male) mentre di ben altra pasta è stata la sfida che ha visto scivolare lo Stroncamoli per mano di Old City
Calcio a 5 - Serie A - Playout - Retrocedono New Ternio UTD e Stroncamoli, con grande amarezza soprattutto dei giovani ragazzi di Stroncone che dopo aver accarezzato la gioia Serie A per una stagione scendono per mano di un Old City che si conferma ancora una volta squadra imprevedibile e folle. Ma andiamo per gradi.
Il Castrum non ha lasciato che le briciole ad una New Terni UTD che si è vista annichilire per 13-2. Una partita che testimonia la profondità della rosa dei "paesani" ed enfatizza l'esatto opposto per una New Terni che anche quest'estate si è ritrovata a fronteggiare l'ennesima rivoluzione che per ora non ha portato a frutti sul campo. Nel 13-2 finale brillano i poker di Sica e Pergolari ma tutto il concerto di un Castrum che senza l'ingenuità di inizio stagione (ricorderete il caso tesserati) oggi forse starebbe aspettando di giocarsi la propria semifinale Scudetto. Fa tutto parte però del percorso, anche la disattenzione di inizio anno. Il Castrum avrà così la possibilità di riprovarci nel campionato di Clausura ripartendo sempre dalla Serie A. La New Terni UTD alla terza retrocessione di fila sul campo con tre progetti tecnici diversi, stavolta vedrà davvero la Serie B e ... chi ha detto che sia un male? La New Terni miscelata con parte della fu Seleccion Albiceleste ha bisogno di rodaggio, ha bisogno forse anche di qualche uomo in più e la Serie B (badate bene: non è detto che sarà da vivere al vertice) potrebbe essere un campionato più stimolante da vivere.
Chi voleva tanto rimanere in A e lo ha dimostrato in tutto il percorso è senza dubbio lo Stroncamoli, che però dopo un discreto avvio in campionato si è visto risucchiare nei bassifondi della classifica fino a giocarsi - sia pure con due risultati su tre - lo spareggio contro la squadra peggiore che si può affrontare in un contesto del genere. Già, perchè l'Old City di questa stagione è stato un mezzo disastro. Senza portiere (con lo stoico Graziano che porta la fascia non solo per "scena" ma anche per cuore e orgoglio e si sacrifica tra i pali in un ruolo non suo), con tante - troppe defezionio che hanno così limitato una compagine che la scorsa estate puntava al massimo campionato anche con l'idea di potersi insinuare nelle prime posizioni. E allora perchè Old City era il peggior avversario da affrontare? Perchè quando vive notti come queste, da dentro/fuori è una squadra camaleontica che cambia pelle. La sfida è un flipper emotivo, finisce 6-7 per Old City con il poker di Zait e la doppietta di Giachetti sugli scudi a respingere l'hat-trick di Maicol Mazzucchetti e il doppio Ferracci che però non bastano.
Stroncamoli ha vissuto il suo primo e per ora unico campionato di Serie A come una vacanza-premio dato che è stata ripescata. Lo ha fatto onorando l'impegno (8 punti per una neo promossa in un campionato di sola andata non è poi qualcosa di così malvagio) e ha preso le misure con un torneo che tornerà sicuramente a visitare nelle prossime stagioni (chissà già il prossimo anno?)
Old City si salva e va bene così per loro, ma qualcosa dovrà cambiare... anche se in fondo siamo abbastanza certi che... non cambierà mai. Perchè "la matta" è questa: prendere o lasciare. Per ora si "prende" di nuovo la A.