Summer Cup C5
Calcio a 5 - Maschile

Il cielo è sempre più blu: I Liverpolli conquistano la Summer Cup!

18/07/2016

Finale bella, tirata ed intensa. La spuntano i Liverpolli che nonostante l'iniziale 0-2 riescono a ribaltare la situazione con un secondo tempo stratosferico. Finisce 4-2 ed è tripudio per la società di Stefanini, che gode di questo successo grazie alla doppietta di Tagliatesta e ai gol di Gentileschi e Viali. Per Acqua & sapone è la seconda finale persa consecutivamente, ed è la fine di un ciclo. Per i Liverpolli, questa vittoria rappresenta il punto più alto della loro storia.

Summer Cup Calcio a 5 - Finale èlite - Da dove cominciare? Sicuramente dalla cornice di pubblico, che anche questa volta non tradisce. C'era attesa e curiosità per questa finale. Si affrontavano, da una parte Acqua & Sapone, già campione del Terni League e finalista di entrambe le gare-scudetto. Dall'altra, il "retrocesso" Liverpolli in Serie C. Ma se i blues sono giunti fin qui, un motivo c'è, ed è rappresentato in primis dal mercato mirato, in secundis da un ritrovato affiatamento di gruppo. Questa partita è quindi la testimonianza di come il Terni League sia livellato tra le varie categorie. Ecco, dicevamo: la partita. Squadre al completo, o quasi: per Acqua & Sapone non c'è Fabiani ma c'è l'ultima gara (quantomeno per ora) di Paolucci, Capotosti e Viva, che per impegni federali che "cozzano" con il nostro regolamento, saranno costretti ad abdicare la prossima stagione. Il primo tempo vede una partenza col freno a mano tirato per ambe due le squadre, ma a sbloccarla, è quella più esperta. Acqua & Sapone si porta avanti grazie ad un'invenzione di Samuel Viva, che si libera sullo stretto di Ciucci e Lupi, lasciando partire un bolide imprendibile per Vissani. I Liverpolli sono sulle gambe: soffrono la pressione di una gara così importante, che, va detto, rappresenta la loro prima vera finale di un certo spessore (non va dimenticata la finale promozione dlela stagione 2014/15 dalla B alla A - poi persa - ma era un'altra squadra ed era altro livello). Acqua & Sapone ne approfitta, gioca con coscienza e trova il raddoppio grazie ad una geometria dettata da Capotosti, che vede Capitan Marzioni libero di colpire sul secondo palo: primo gol in una finale per "Dino", e doppio vantaggio bianco-azzurro. La gara, sembra tutta incanalata verso la squadra di Mister Valletta, che gioca con maggiore scioltezza e serenità. I Liverpolli sono contratti, e incapaci di arrecare danno a Mattia Paolucci. Anzi, nel finale, deve salire in cattedra il portiere Vissani, autore di almeno due interventi decisivi per evitare il terzo gol rivale. Si va così al riposo sul parziale che vede avanti Acqua & Sapone per due reti a zero. 
Nel secondo tempo però, cambia tutto. I Liverpolli capiscono che hanno poco da perdere e che la finale va giocata senza troppi schemi mentali. Tuttavia, nonostante una partenza rabbiosa e maggiormente incisiva, la sensazione è che i blues di Stefanini debbano ricercare un episodio per sbloccarsi definitivamente. Questo episodio avviene quando Viali calcia verso la porta: Paolucci respinge il tiro, ma Gentileschi si avventura sulla sfera e di prepotenza la spinge in porta. Il mondo è rovesciato, il popolo dei Liverpolli si scalda: è in atto un'altra partita. Acqua & Sapone perdono la loro proverbiale "serenità" in mezzo al campo, i Liverpolli spingono e trovano il meritato pareggio grazie ad un colpo di biliardo di Tagliatesta che beffa Paolucci: è pareggio, è bolgia per i Liverpolli che ora hanno il sangue negli occhi e credono nel successo. La svolta. Il momento chiave della partita rappresenta probabilmente anche l'aspetto meno bello della stessa. Il nervosismo dilaga, e anche due squadre che in due anni non hanno mai avuto atteggiamenti fuori portata, perdono il lume. Per proteste viene espulso Mariani, si accende un parapiglia in cui chi ne fa le spese è Viva che spinge a terra lo stesso giocatore dei Liverpolli costringendo l'arbitro ad estrarre il secondo rosso della serata, e a ri-equilibrare la gara. Samuel Viva finisce così (almeno per ora) la sua esperienza nel Terni League, ed è un peccato finirla in questo modo. Ma la partita non è finita, anche se aleggia al San Valentino Sporting Club l'aura positiva dei Liverpolli. Poco dopo Rosati recrimina un fallo (non concesso) da parte di Tagliatesta: decide di farsi giustizia da solo andando a cercare il contatto con lo stesso avversario: l'arbitro giudica questo come un fallo di reazione ed estrae un'altro rosso per il bianco-azzurro. I Liverpolli avanzano, Tagliatesta prova il diagonale vincente, ma la palla termina di un soffio sul fondo: ma è soltanto il preludio al gol decisivo, che arriva a 3' dal termine quando Michele Viali punta Federico Valletta, si crea uno spazio per esplodere un diagonale perfetto che s'insacca dentro alla rete. Esplosione di gioia per i Liverpolli, il trionfo è ad un passo. Acqua & Sapone prova con la forza dell'orgoglio a rimettersi in carreggiata, ma spende il sesto fallo che vuol dire tiro libero, e dal dischetto più lontano, Marco Tagliatesta corona la sua perfetta performance battendo per la seconda volta Paolucci, e di fatto, regala ai Liverpolli la Summer Cup. Zurli ci prova con un tiro dalla distanza che termina alto, Acqua & Sapone è stordito e confuso, i Liverpolli gestiscono e congelano la partita prima del triplice fischio finale che da loro una gioia, che solo un paio di mesi fa sembrava insperata: I LIVERPOLLI SONO I CAMPIONI DELLA SUMMER CUP 2016. Una vittoria che è il giusto premio per un ragazzo come Marco Stefanini, che in due anni si è "sobbarcato" il peso organizzativo di questa squadra, ricevendo talvolta qualche "schiaffo", avendo avuto la cura di ricostruire dopo la passata stagione un gruppo nuovo, non senza difficoltà. E' lui l'anima di questa squadra, è lui che prima di ogni altro - a mio parere - merita questo successo. Ma è anche la vittoria di Daniele Vissani, portiere che ha iniziato la sua carriera nel futsal da poco e che è cresciuto in maniera esponenziale divenendo leader difensivo di questa squadra. E' la vittoria di Capitan Lupi, lui che alza la coppa, lui che in campo è quello che non molla mai ed è (non ce ne vogliano gli altri) il vero "fenomeno" di questa compagine. E' la vittoria de "l'uomo erasmus" Gentileschi, un talismano per questa squadra, ed un ragazzo che pur senza colpi di genio in mezzo al campo, è il simbolo del pragmatismo, e il suo gol del 1-2 è a mio parere quello decisivo. E' la vittoria però che va spartita anche con i nuovissimi arrivati. Tagliatesta (il cui futuro a questo punto è in bilico tra Perticara e Liverpolli?) e Viali, due giocatori di esperienza e di grande quantità in mezzo al campo che hanno permesso l'innalzamento di livello in questa squadra. E' la vittoria della guardia storica come Sarti e Panunzi. Il primo un vero piccolo talento per il Terni League che anche se talvolta fatica a sbocciare, funge sempre da riferimento per i suoi. Il secondo perchè è un vero uomo-spogliatoio e da la carica in ogni circostanza indistintamente dal suo impegno in mezzo al campo. E' la vittoria poi di Ciucci, altro giocatore prezioso e diligente, ma è in generale la vittoria di un ritrovato spirito di squadra. E il futuro? Adesso conta festeggiare, per quello c'è tempo, ma questa è una squadra che potrà continuare a far parlare di se, e non solo come un sogno di mezza estate. 
Ma non va dimenticato Acqua & Sapone. Una squadra che un anno fa poteva somigliare proprio agli attuali Liverpolli. Una stagione fa, i bianco-azzurri di Marzioni non erano considerati una squadra di vertice del Terni League: si salvarono solo al Play Out. Da lì la crescita imponente e minuziosa, che ha portato loro nel "gotha" del Terni League. Acqua & Sapone hanno conquistato due finali scudetto, una vinta e una persa, e questa finale Summer Cup mettendo alle spalle numerosi ed importanti avversari. Oggi è la fine di questo primo ciclo vincente. Perchè per impegni federali il portiere Paolucci, Capotosti e Viva la prossima stagione non ci saranno, e saranno assenze pesanti per questo gruppo che però ha nel DNA quello spirito di squadra che è alla base del loro essere. Dispiace per il finale di Viva con la sua espulsione, dispiace perchè parliamo di un giocatore sempre corretto (così come Mariani, ma le due righe in più per Samuel Viva sono per i motivi del suo "addio") e di qualità assoluta. Per Acqua & Sapone è una delusione forte, perchè i ragazzi volevano fortemente regalarsi un ultimo trofeo di addio. Ma devono cedere il testimone, a dei Liverpolli in grande ascesa, come loro lo furono poco più di un anno fa. 

E' stata una Summer Cup bellissima, brillante e piena di sorprese come ogni estate sà regalarci. L'appuntamento ora per il Calcio a 5, è alla prossima stagione, tra circa due mesi sarà già tempo di ripartire!