Campionato Clausura
Calcio a 5 - Maschile

Una storia che si ripete: la "non" corsa allo Scudetto in Serie A

19/03/2023

Il quinto turno di Serie A ci ha dato delle risposte che dal punto di vista della spettacolarità ci fa fare un balzo indietro rispetto agli ottimi propositi di inizio stagione (e anche inizio Clausura). I White Devils vincono (ancora) contro i Galacticos e fanno già i conti con la fuga verso la (ennesima) Finale Scudetto. Real Palace e S.G. Bosco si annullano, La Dolce Vita tracolla contro il Buco Bar e il Castrum tira un sospiro di sollievo. Ma c'è davvero così tanto divario tra i ragazzi di Bussetti e tutte le altre?

Calcio a 5 - Serie A - Come sempre cerchiamo di portarvi degli articoli che dicano qualcosa di più rispetto ad un banale e sterile commento ai risultati, marcatori e classifica. Vogliamo analizzare e portare a delle riflessioni. I White Devils, anche quest'anno, si confermano una squadra che in un campionato da 14 partite sono una spanna sopra tutte le altre. E se nel torneo di Apertura hanno trovato nei Galacticos un buon partner in crime, in questo Clausura sembra che sarà una volata solitaria, fino alla Finale. 
Intendiamoci: nella singola partita poi, tutto può succedere ed in tal senso quanto accadde lo scorso anno (con la vittoria della New Terni in finale) dev'essere un promemoria importante, ma la quinta giornata ci ha dato risposte deludenti per la corsa ai primissimi posti. Già nel torneo di Apertura la corsa al terzo posto è stata una non corsa con il PetStore a tagliare il traguardo per poi concedersi ad una semifinale fondamentalmente mai nata contro i Galacticos. 
Proprio i Galacticos in questo senso deludono le aspettative. Mancavano i Di Maro contro i White Devils, vero: ma in un campionato amatoriale non si può sempre parlare di chi non c'è, perchè mettendola su questo piano i campioni in carica erano privi di Gabbrielli e Cossu che per inciso, non sono due qualsiasi. Vantaggio iniziale illusorio dei ragazzi guidati in panchina da Mister Celi che poi però si fermano sul muro eretto da Carpinelli (che alla sua età rimane per distacco il miglior portiere del Terni League e crediamo che nel calcio a 5 amatoriale in Umbria non ci siano estremi difensori migliori) e sul carisma dei rivali che mantengono la propria superiorità. 4 confronti stagionali, 4 vittorie dei Devils contro i Galacticos con Bussetti che ritrova i gol e la grinta di Capitan Saltimbanco (3) e l'invenzione di Casciani pivot che da i suoi frutti (doppietta per lui). 
E allora, dicevamo: chi insegue. Lasciavamo La Dolce Vita a quota 9 punti a recitare il ruolo del potenziale terzo incomodo ma i Narnesi steccano nel posticipo contro il redivivo Buco Bar che si regala una serata d'orgoglio e di punti preziosissimi in chiave salvezza. Narnesi con tante assenze (ma anche qui: vale il discorso di cui sopra) che trovano la doppietta di uno stoico e sempre pieno di cuore e anima Laudi, ma trovano dall'altra parte un Buco che si conferma squadra indecifrabile e che vince con le doppiette di Scali e Celi (ma soprattutto ritrovando il duo Bassitto-Rizzo). 
Non ne approfitta nemmeno il Real Palace, che sciorina un ottimo calcio per buona parte di gara contro il S.G. Bosco esibendo anche i suoi uomini migliori (Zineddine, Roux, Persichetti e Alvisini) ma che si fa rimontare e acchiappare sul pari dal S.G. Bosco e da un Poggiani che di stare ai margini di questa Serie A non ne ha voglia (e mette dentro una tripletta). Attenzione: il Real Palace non deve avere chissà quali pressioni addosso: è una neo-promossa, deve viaggiare con calma (prima pensare a salvarsi poi ad altro eventualmente) ma è chiaro che dopo l'avvio dirompente (7 punti in 3 partite) le ultime due partite donano una dimensione differente. 
E si chiude con il 2-6 del Castrum contro il PetStore Conad. Un Castrum che al netto dei suoi soli 4 punti maturati in questo avvio paga un percorso sfortunato e chissà che questa gara non possa far partire un principio di qualcosa di nuovo. Quel qualcosa di nuovo che il Pet deve ricercare presto per non esser risucchiato nelle sabbie mobili di una classifica che tuttavia, White Devils a parte, sembra proprio non voler correre.