Campionato Clausura
Calcio a 7 - Maschile

Un gioco da ragazzi: Triplete Astoria con vista sulle finali Regionali

24/05/2023

Finisce 6-2 la Finale Scudetto in favore di Astoria che fa 3 su 3 (Apertura - Champions - Clausura) sempre contro un Torre Orsina che paga dazio per le assenze. La bravura dei ragazzi di Orazi è chiara: la squadra è riuscita in quello in cui nessuno (nel Calcio a 7) era stato mai in grado prima: rendere "apatica" una finale Scudetto. Nel nostro articolo vi spieghiamo perchè

Calcio a 7 - Finale Scudetto - Terza finale Astoria - Torre Orsina, terzo successo per gli arancio-neri che vincono per 6-2 portandosi a casa l'intera posta e ottenendo il suo triplete aspettando le finali regionali i cui natali saranno proprio nel derby ternano contro gli uomini di Mister Mulas il prossimo Sabato mattina.
Assenze pesanti in casa Torre Orsina dove non c'è Capitan Luca Campisi, il fratello Federico è infortunato e manca anche Mogavero. Tre giocatori che nell'economia di una gara del genere pesano e pure tanto. Astoria si presenta fondamentalmente al completo con la sua rosa perfetta ammirata per tutto l'arco della stagione. 
Il primo tempo finisce 3-1 con la doppietta lampo di Vincenzo Di Maro che apre la serata intramezzata dal gol di Ingiosi (tiro da centrocampo che complice una deviazione beffa il portiere) e poi alimentata dal gol di Angelo Skendo. La prima frazione già fornisce un'idea di quella che è la partita: Astoria in totale controllo, Torre Orsina che va avanti a fiammate. Carbone pur genera è la sua prova non riesce a graffiare e in generale manca il raccordo tra centrocampo e attacco. Mister Mulas non riesce a contenere gli avversari che gestiscono. 
Nella ripresa arriva subito il 4-1 di Skendo, poi sugli sviluppi di un corner c'è la rete del 4-2 con De Santis che dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, dell'infinito orgoglio del Torre Orsina. Tuttavia dal campo la sensazione è e rimane sempre una sola: Astoria comanda i fili del match, ed infatti arriva (anche per loro su corner) la rete di Claudio Giovannetti che di fatto uccide la partita. Ai titoli di coda non poteva mancare il gol anche per Gabbrielli e la gara finisce così. 
I "demeriti" del Torre Orsina sono difficili da ricercare. La squadra di Mister Mulas in questa stagione ne esce con tre secondi posti che fanno male ma è anche vero che sono stati gli unici a tener testa su lunga distanza a quest'Astoria e ciò non è banale. La sensazione dal campo è però quella di una squadra che è partita arrendevole rispetto al solito, come se l'esito della contesa fosse già scritto. In ottica finali regionali si dovrà guardare al confronto con Astoria con un'altra modalità, perchè questo gruppo anche con le assenze, merita altro. 
Ci togliamo il cappello dinanzi ad Astoria però, perchè il lavoro svolto da Mister Orazi e i suoi ragazzi è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo vissuto una Domenica di 3 sfide (precedenti a questa) palpitanti con la tensione che si percepiva in maniera costante (perfino in Mitropa Cup). La finale Scudetto si è giocata in un insolito silenzio, si è badato al campo e sul campo, a Terni, non c'è storia con gli arancio-neri. Riuscire a rendere "banale" una finale Scudetto è merito di una squadra sopra le righe che non ha mai lasciato nulla d'intentato e la sensazione è quella di essere di fronte a una compagine che abbia aperto un ciclo vincente di lunga gittata. Ma ora c'è la testa che dev'essere rivolta alle Finali Regionali. La prossima settimana sarà "derby" totale contro le due compagini di Perugia, su tutte Il Cucuzzaro campione in carica e 4° classificato nazionale la scorsa stagione. Astoria e Torre Orsina torneranno dapprima l'uno contro l'altro, poi magari sognando un'altra finale da vivere insieme Domenica Pomeriggio.
Ma sulle finali regionali avremo tempo e modo di tornarci con il nostro ampio speciale sui nostri canali social a partire da venerdì pomeriggio.