Nei due match giocati ieri sera al CSI Village due vittorie imponenti per Long Island (8-5 contro il Leicesterni) e La Dolce Vita (9-2 al Geps'on Fire). Per la squadra di Cellulosi è matematico il pass per gli ottavi di finale, la formazione narnese supera il Team-Eno e si giocherà tutto nell'ultimo turno

Calcio a 7 - Champions Cup - Serata con parziali sorprese al CSI Village per due incontri valevoli per la seconda giornata di Champions Cup. Nel match che ha aperto la serata il Long Island si gode una serata magica infliggendo un pesante 8-5 al Leicesterni City che, da testa di serie del girone, ne esce con le ossa rotte. Privi del portiere di ruolo, le foxes adattano Sposino tra i pali e complici anche molte defezioni non riescono a tenere botta ai viola, che superano la prova contro un team di Serie A con la tripletta di Michelangelo Cellulosi, la doppietta di Koldodaj e le reti di Fratoni, Proietti e Pergolari. Una vittoria pesante che si somma a quella ottenuta contro Aston Pirla al debutto e che consacra il Long Island agli ottavi di Finale. Per il Leicesterni, in caso di risultato utile di Homy contro Aston Pirla, sarà matematica l'estromissione dalla fase finale, ed è un peccato se pensiamo alla qualità di questa rosa. La storia di questa partita ci insegna quanto sia importante - soprattutto in un torneo amatoriale - la figura del portiere. Urge correre ai ripari anche e soprattutto per rialzarsi in campionato. 
Nel Girone A si è completato il quadro sul secondo turno. Dopo il successo del Visionary BS per 3-2 contro il Team-Eno, La Dolce Vita si fa trovare pronta senza tremare infliggendo un pesante KO al Geps'on Fire per 2-9. Gara fondamentalmente senza storia, con il Geps che va a rete con la doppietta di Bassetta, utile soltanto al tabellino e alla gloria personale. I narnesi dilagano con il poker di Lorenzo Sacconi, la tripletta di Matteo Vescovi e i gol di Luca Proietti e Raggi. Discorso qualificazione chiuso per La Dolce Vita? Non ancora, ma basterà un punto contro il Visionary BS per avere la certezza del secondo posto, ma sempre contro Obanor e soci in caso di successo arriverebbe addirittura il primato. 
Le speranze del Team-Eno di qualificazione sono dunque aggrappate ad un filo sottile: urgerà battere il Geps'on Fire, sperare in una caduta de La Dolce Vita e poi vedere la differenza reti (che certo, complice questo 2-9, sembra comunque pendere in favore di Carlo Sini e soci).