Summer Cup 2022
Calcio a 7 - Maschile

Il graffio di Rizzo per il Campetto, un poker sensazionale per il Narni Squalo: ecco a voi la prossima FINALE ÈLITE

13/07/2022

Nel derby tutto narnese prevale la nuova generazione: il Narni Squalo batte 4-0 La Dolce Vita (che sciupa un rigore con Fernandes quando il parziale recitava ancora 1-0) e vola per la prima volta in una Finale di un "titolo major" delle nostre competizioni. Partita spettacolare e assai divertente quella successiva, con il Campetto che viene messo alle strette da un ottimo Desaparecidos, che cade però a una manciata di minuti dal termine da una rete del solito Jacopo Rizzo.

Calcio a 7 - Summer Cup - Semifinali Èlite - Al CSI Village (gremito come sempre in queste occasioni) è stato grande spettacolo ieri sera in occasione delle due Semifinali èlite del Calcio a 7. 
La prima gara è quella che vedeva il secondo Derby narnese tra gli Squalo e La Dolce Vita. Stavolta però in una veste diversa, perchè nella prima occasione si è trattato della fase a gironi mentre adesso c'è il pass per la finalissima. La Dolce Vita che vanta tante semifinali giocate subisce l'onda d'urto dei rivali, carichi a mille, che si portano in vantaggio grazie a Pollini dopo un errore confusionario tra Federici e Daniele Straminelli. Il vantaggio dei giovani Narnesi certifica comunque il miglior approccio alla gara. La squadra di Carlo Sini ha la forza per reagire e lo fa soprattutto dopo la prima girandola di cambi con Leonardo Straminelli e Manolo Fernandes che garantiscono l'uno i centrimetri e la potenza fisica che mancavano, l'altro il "genio" offensivo. Ed è proprio il talento brasiliano a scaldare i guantoni del portiere Taddei. Il duello si rinnoverà di lì a breve quando Simone Falasco viene atterrato in area ed è quindi calcio di rigore. Il penalty viene calciato da Fernandes: tiro centrale e non particolarmente potente, intuisce l'estremo difensore degli Squalo che quindi tiene il punteggio sull'1-0. Ed è qui che abbiamo il vero momento chiave della partita. Nella ripresa Marco Capoccia con un uno-due terrificante segna due reti che indicano il destino vincente dei suoi. Mirco Torelli chiuderà i conti nel finale di gara per un poker estremamente pesante da digerire per la vecchia guardia rossoblu. E' un 4-0 che sinceramente dispiace per una Dolce Vita che meriterebbe molti più successi di quanti non ne maturi poi sul campo (è una squadra perennemente sempre nella top 4, ma che manca di quell'acuto finale che Carlo Sini e i suoi legittimamente auspicherebbero). La sconfitta di ieri è tuttavia meritata perchè il Narni Squalo di questa Summer Cup è squadra solida, forte e con temperamento. Ma c'è una macchia nella vittoria dei giovani ragazzi: l'espulsione scellerata di Matteo Petrini che per un fallo di reazione su Federico Pernazza si fa cacciare proprio allo scadere e salterà la finale. 
Una finale che sarà contro il Campetto. La squadra di Mister Celi batte i Desaparecidos confermando i pronostici della vigilia, ma lo fa tirando un vero e letterale sospiro di sollievo contro un avversario che merita un grande plauso. Pronti-via ed è Gian Marco Rosati con una saetta delle sue a sbloccare la contesa. Poi dopo una bella azione corale sfruttata a metà, Rizzo sradica con generosità un pallone che finisce di nuovo su Rosati che fa 2-0. Sembra un epilogo già scritto, e invece i Desaparecidos a dispetto di quanto fatto a volte nella stagione invernale, non si scompone: Bolli chiude il primo tempo con il tap-in dell'1-2. Nella ripresa il furore dei ragazzi di Giacomo Sassi porta al pareggio di Dormi con una bellissima rete. Peccato però che lo stesso Dormi si macchi di un fallo ingenuo da rigore per i rivali, che Vincenzo Di Maro trasforma portandosi ad 8 reti in questa Summer Cup. 
Quando il Campetto sembra poter tornare in tranquillità però, deve fare i conti con Isaia Bolli, che con una giocata magistrale pareggia i gol (8) nel torneo dell'attaccante avversario ma soprattutto trafigge Paris per il 3-3. Qui i Desaparecidos denotano una sana immaturità di vertice: c'è frenesia in panchina, viene chiamato un time out forse troppo presto che fa indispettire anche i giocatori in campo. La squadra rientra con difficoltà e in queste situazioni ci pensa sempre Jacopo Rizzo: il vice capitano riceve un pallone d'oro da Jonathan Maurini e opta per il piazzato atto a superare Perello. E' 4-3 a 4 minuti dalla fine, e fondamentalmente da lì in avanti no succederà più nulla. 
Vince il Campetto, che ottiene così la sua quarta finale stagionale (le due scudetto e quella delle regionali fin qui) e lo fa con merito per un girone dominato (e che girone) e un percorso fin qui esaltante. Lo fa soprattutto con un calcio diverso, meno "aggressivo" (talvolta pure troppo "chic" rispetto ai suoi fasti) ma con una qualità immensa alternata agli elementi che da sempre fanno la differenza per questo club. 
Ma onore e merito assoluto va ai Desaparecidos, che in questa Summer Cup hanno gettato le basi per crescere e diventare più competitivi in futuro. La bravura di Sassi è stata quella di tenere il gruppo compatto e coeso, senza stravolgerlo anche in questo torneo. La squadra ha iniziato ad applicare un gioco corale, a non perdersi d'animo. Se i Desaparecidos terranno fede di quanto fatto in questi ultimi mesi (compresa la parte finale del Clausura) allora sicuramente c'è un grande futuro ad attenderli.

La finale èlite di Summer Cup si giocherà Lunedì 18 Luglio alle ore 22.30 al CSI Village, vi aspettiamo!