Summer Cup 2022
Calcio a 7 - Maschile

Campetto frena l'Asse, Desaparecidos di rigore "soccorre" gli alpini

08/07/2022

Nelle due rimanenti sfide valevoli per i quarti di finale èlite vincono Campetto e Desaparecidos che si sfideranno Martedì nella stessa serata di Narni Squalo e La Dolce Vita per un Final 4 tutto da vivere. La formazione di Mister Celi supera 7-3 un Asse STR a corrente alterna e lo fa con la grande qualità di una rosa sempre più centrata verso grandi traguardi. I Desaparecidos dal canto loro stanno imparando a soffrire per poi gioire: finisce 3-3 un'appassionante sfida dove solo i rigori regaleranno il pass semifinale alla squadra di Sassi

Calcio a 7 - Summer Cup - Quarti di Finale - Sarà Campetto contro Desaparecidos la seconda semifinale èlite di questa Summer Cup. Nelle due gare giocate Mercoledì i vicecampioni della regione hanno sconfitto per 7-3 un Asse STR generoso ma infruttuoso in una partita che poteva donare loro altre emozioni. Il Campetto già mette le mani sul primo tempo, chiuso su un 6-2 che senza troppi giri di parole richiama la superiorità dei giocatori in maglia bianca, che vanno in rete con Di Maro (2 volte), Jonathan Maurini, Rossi, Rizzo e Rosati (che ha aperto le marcature). In mezzo due gol di un Asse che solo per una dozzina di minuti ha accarezzato il sogno di rendere la vita difficile ai rivali con l'inserimento di Tacconi e la stoccata di Carotti. Ma è poca roba. L'Asse però ha avuto poi un grande merito: quello di azzerare tutto e giocare una ripresa dignitosa, da squadra che voleva onorare al meglio l'impegno. Il parziale del secondo tempo finisce "1-1" con le reti di Cioffi da una parte e Bassitto dall'altra, con un Campetto "in gestione". L'Asse di questa Summer Cup ha avuto il pregio di entrare nell'èlite e già questo a nostro parere è motivo di vanto. Tuttavia questa compagine anche nella fase a gironi ha fatto vedere quelle stesse "lacune" che avevamo evienziato nel corso della stagione regolare (su tutte un eccesso di "allegria difensiva"), ma siamo certi che lavorando in una certa direzione i rossoblu sapranno crescere fino ad ottenere la Serie A che è il grande sogno. Vogliamo trovare un neo al Campetto? Bisogna essere puntigliosi, ma lo si può ricercare su un minor vigorio difensivo e un'attenzione ai dettagli che talvolta sembra essere più blanda, ma va di contraltare ad un potenziale offensivo reso ancor migliore dall'avvento di Di Maro e Maurini (Jonathan) che rappresenteranno solo un caldo vento estivo: di successo? Lo scopriremo già dalla prossima settimana, quando a sfidare il Campetto ci saranno i Desaparecidos.
La squadra di Giacomo Sassi suda le proverbiali sette camicie e supera il turno contro un Soccorso Alpino che abbandona la competizione senza mai aver perso sul campo nei cinquanta minuti di gioco. Il loro è il quarto di finale più bello e divertente, godibile per tutto l'arco della gara. Primo tempo che vede davanti per 3-1 i Desa con un gol di rapina di Bolli di testa e la doppietta "fortunosa" (a dir poco) del pur valevole Francesco Bravi (sul primo tiro evidente è la complicità del portiere, mentre sul secondo si fa trovare al posto giusto e al momento giusto sul tentativo di rilancio di Bulletta che gli carambola addosso). Proprio Bulletta che aveva segnato il momentaneo 1-1. In tutto questo contesto però c'è un Soccorso Alpino che corre, lotta, sgomita e crea gioco e occasioni: mancando però il giusto cinismo sotto porta e la sensazione talvolta è che la dea bendata non sorrida loro come in occasione di un paio di legni clamorosi. Tuttavia nella ripresa il forcing dei granata da i suoi frutti con la rete d'astuzia di Argenti prima, di classe e prepotenza poi con la firma di Carletti (gran Summer Cup la sua). I Desaparecidos hanno il merito di non slegarsi mai, di non cedere alla foga rivale. Avrebbero anche il colpo per il 4-3 ma lo mancano e così si va ai rigori. Segnano tutti, ma sbaglia Capitan Paolocci per il Soccorso Alpino che permette così a Francesconi (entrato in campo solo per i penalty) di trascinare i suoi verso un Final 4 che in pochi avrebbero auspicato ai nastri di partenza della competizione. 
Il Soccorso Alpino saluta così la Summer Cup, ma tra le "nuove" è sicuramente la compagine che più ci è piaciuta e ci ha impressionato. Ci è piaciuta "l'auto-ironia" mostrata da questi ragazzi anche nel finale, ma soprattutto lo spirito battagliero e assai sportivo durante le gare. Ci sono delle basi ottimali per il futuro, ma ci vorrà anche "lavoro" e "programmazione" per una stagione invernale che li vedrà protagonisti ma che può nascondere molte insidie. 
I Desaparecidos devono sognare ad occhi aperti. La consapevolzza è che questa squadra sta facendo un percorso di crescita graduale importante e guai a sottovalutare il primo traguardo ottenuto: arrivare a questo Final 4 non è cosa da poco. Ma ora che si è lì... perchè scendere dalle nuvole del sogno?

LE DUE VIDEO SINTESI