La prima giornata di gare delle finali Regionali ci ha regalato emozioni contrastanti nel Calcio a 5 e Calcio a 7. Nel Futsal il debutto dei Galacticos è stato brillante, che contro i campioni del comitato di Foligno si sono imposti per 6-2 con una prova importante che ha permesso agli uomini di Mister Ruggiano di "riposare" nel pomeriggio. Nella gara di Domenica mattina con due risultati su tre sarà finale. A sorpresa sono già fuori i White Devils campioni in carica, che pagano dazio contro l'Arges (non senza recriminazioni). Nel Calcio a 7 il The-Muru fa quel che può con le risorse che ha, ma è già estromesso dalla corsa. Il Campetto con una doppia prova sublime ha già il pass per la Finale di Domenica Pomeriggio

Finali Regionali CSI Umbria - Grandi emozioni nella prima giornata di gare delle Finali Regionali CSI Umbria a Civitanova Marche. Vi scriviamo poco dopo la fine della cena associativa che ha viasto coinvolto oltre 200 persone tra atleti e dirigenti delle società partecipanti in un contesto davvero magico come quello dell'Holiday di Civitanova Marche. A tenere banco tuttavia sono le gare delle nostre squadre, e allora analizziamo con ordine quanto accaduto in un Sabato pieno di sorprese (agro-dolci)

CALCIO A 5 - I WHITE DEVILS ELIMINATI! - Fa rumore, e non poteva essere altrimenti, la caduta dei White Devils detentori del torneo (del 2019, ultimo pre-pandemia) per mano di un Arges (Foligno) cinico e spietato, guidato dai due funamboli Kica e Querimi oltre ai guizzi del bomber Catalan. La formazione di Mister Bussetti, inserita nel gruppo da 4, con l'obbligo del primato da raggiungere per la finale, paga dazio contro una squadra organizzata e di gran qualità. I White Devils pur schierando una formazione di rilievo (si rivede Cossu affiancato dal debuttante Virgilio) non riesce a imprimere il suo normale ritmo di gioco e pur passando in vantaggio, è evidente come la formazione rivale sia sempre "un passo avanti". I White Devils ci provano e lo fanno soprattutto con Gabbrielli nonostante giochi a mezzo servizio per un infortunio accorso durante la Finale Scudetto. La gara è equilibrata ed in bilico, la svolta avviene nel finale quando, sul parziale di 4-4 e con gli avversari con cinque falli a carico, avviene un episodio dubbio per un contatto tra Virgilio e un giocatore rivale (che colpisce il pallone con il braccio): sarebbe fallo e tiro libero, il direttore di gara non fischia nulla e in contropiede Kica capitalizza al meglio la rete del sorpasso. Arriverà poi anche un altro gol a riflettori spenti sugli ormai ex campioni del torneo. 
Vince l'Arges e, al netto degli episodi dubbi, ci permettiamo di dire che è una vittoria di merito della squadra in maglia viola. I White Devils si riscattano poi nel pomeriggio battendo la seconda rivale sulla sua strada (i Cosmos) per 7-11 ma ormai è un risultato relativo in quanto Arges si mangia in un sol boccone la Fulvio Gastronomia ottenendo di fatto l'approdo in finale.
I GALACTICOS SOGNANO - La squadra di Mister Ruggiano debutta contro i campioni di Foligno / Spoleto La Rippja con un 6-2 che però racconta parzialmente le difficoltà accorse. Gara molto in bilico nel primo tempo, decisa poi nella ripresa grazie alle giocate di un Formichetti illuminante e di un Di Maro al servizio della squadra. I ragazzi in maglia rosa-nero sbancano quindi la loro prima gara delle regionali ottenendo tre punti che gli donano una possibilità importante di centrare la finale. La Rippja vince il secondo match contro i Dracula Boys e si portano anch'essi a 3 punti ma a gare concluse. Ai Galacticos "due risultati su tre" contro i Dracula Boys per firmare il pass per la Finale e magari provare a vendicare i White Devils. Di Maro e compagni sono liberi di sognare, ma bisogna guardare tutto uno step alla volta. Prima c'è una finale da ottenere, poi, si guarderà ai temibili Arges

THE-MURU: SU LA TESTA - La squadra del Presidente Scassini è già formalmente eliminata dopo la giornata di Sabato, ma c'è poco da dire a questi ragazzi che complici diverse defezioni hanno dovuto affrontare la competizione privi di tanti elementi di rilievo. La gara fratricida con il Campetto è persa per 2-3 (anche se il punteggio è sempre stato controllato dagli uomini di Mister Celi). La seconda partita contro i Campioni di Perugia de Il Cucuzzaro è un monologo dei celesti, che vincono 4-0 in una partita fondamentalmente mai in discussione. Quello che però ci è piaciuto è lo spirito con cui Simone Scassini e i suoi amici hanno vissuto la competizione: si gioca e poi... alle brutte, si passa al resto della festa. Ed è così che dev'essere. Un peccato non aver visto in questa prova il "vero The-Muru" ma al tempo stesso chi c'è stato ha onorato l'impegno alla grande.
LA PARTITA PERFETTA - Il Cucuzzaro che ha preso 3 punti al The-Muru aveva precedentemente pareggiato 1-1 contro l'Atletico Gemma (vincitrice del Fair Play di Perugia). Il Campetto ha così affrontato l'Atletico nel secondo turno in una partita già cruciale per il pass della finale. La gara è spettacolare, divertente ed estremamente corretta con ampi gesti di fair play lodevoli da ambo le parti. In termini di gol la apre De Santis (ultimo arrivato in casa Campetto) che con un diagonale fa 1-0. Poi pareggia i conti con una rete straordinaria Frenguelli (destro a giro su cui Santori nulla può). L'1-1 rimane il risultato fisso fino a pochi minuti dalla fine della gara, quando Maurini strappa un gran pallone sulla 3/4 avversaria, Cerasoli va in aggressione offensiva e serve palla a Diego Bassitto, che davanti al portiere lo batte con un efficace diagonale prima di far esplodere la gioia dei suoi con tanto di dedica a Mister Celi. 
Nel recupero la rete di Jacopo Rizzo a sigillare il punteggio.
Il Campetto ci riporta così dopo 6 anni in Finale Regionale del Calcio a 7: prima di loro vi erano riusciti solo i ragazzi del Clinica iPhone. Domenica mattina per il Campetto la terza (e ininfluente) gara del girone contro il Cucuzzaro, poi la finalissima di Domenica pomeriggio... da capire se sarà ancora contro l'Atletico Gemma o proprio il Cucuzzaro. Molto dipenderà dal Campetto stesso. Ma al netto di ciò, sarà una grande Domenica di sport e passione