I ragazzi di Liberati ritrovano i gol di Bartolini (che ne fa 2 al pari di Venturi) e superano per 5-3 un Real Palace apparso scarico e spento rispetto all'ottima prova contro il Panzathinaikos, quelli di Donatelli sono invece trainati da una prova super del talento marocchino Hicham che con due gol su tiro libero (insieme ad un assist per Tardito) porta lo Sporting alla Finalissima di Domenica superando una Seleccion Albiceleste colma di rimpianti

Calcio a 5 - Semifinali Playoff Serie C - Sarà un inedito Libertas Tacito - Sporting Garra la finale Playoff per l'ultimo pass utile per la prossima Serie B. Il verdetto del campo è giunto ieri dopo due semifinali combattute ma complessivamente "controllate" dalle due squadre che debuttavano nel tabellone dei Playoff in virtù del loro migliore posizionamento di classifica. 
SE C'È BARTOLINI, È UN'ALTRA LIBERTAS - Avevamo lasciato la Libertas Tacito piena di rimpianti e amarezza nell'ultimo turno del campionato quando il KO a sorpresa contro il Mo Te Pungo li estromise dalla promozione diretta in una serata dove i gialloblu si schierarono soltanto in 5 unità contate e privi dei loro giocatori principali. A distanza di qualche settimana il gruppo si è ricompattato per non mancare il bersaglio e così è stato. Contro un Real Palace da temere alla vigilia, già nei primi 5 minuti si capisce che tira un'aria diversa quando Bartolini va subito a segno e poi poco dopo raddoppia l'ottimo Venturi. Zineddine all'8' segna la rete che dimezza lo svantaggio (con un bel gol) ma sarà un fuoco di paglia sia per lui (prestazione sottotono per uno dei giocatori più brillanti di questa stagione) che per la squadra, apparsa "stanca" e meno briosa del normale. Nella ripresa al 3' arriva la doppietta di Venturi e poco dopo una rete di livello di Bartolini che bissa anch'esso il gol del primo tempo. Sul 4-1 assistiamo a due tentativi - timidi - di reazione da parte dei ragazzi di Antonelli, ad opera di Mosconi (bella prova la sua) e Fraioli, intervallati però dal gol che chiude ogni discorso di Stefano Conti. Vince la Libertas Tacito ed è un successo assai meritato e lodevole per una squadra che dovrà tenere alte le medesime motivazioni in vista della Finalissima di Domenica.
REAL PALACE, UNO STEP PER VOLTA - La squadra ha avuto il suo percorso di crescita. Con gradualità, ed è da qui che devono ripartire. Nel torneo di Apertura la squadra traguardò la Finale di Mitropa Cup (poi persa ai rigori contro Homy), ora si è spinta ai Playoff fino al Final 4 (di certo uno step in più rispetto alla Mitropa). E' mancata la gioia di alzare un trofeo, questo è vero, ma è altresì reale che ci sono tanti motivi per sorridere ad una crescita graduale ma costante che questo gruppo ha dimostrato. Manca ancora qualcosa nel gioco e nella mentalità del gruppo, ma la squadra c'è e si dovrà ripartire da questa ottima base. 

HICHAM ILLUMINA UN GARRA CHE FA FEDE AL PROPRIO NOME - Nella seconda Semifinale lo Sporting Garra vince 3-0 contro la Seleccion Albiceleste. Una partita che è stata decisa da un paio di fattori: il primo si chiama Assam Hicham, autore di una prova sontuosa e letteralmente imprendibile per i rivali. Il secondo è l'eccesso di falli (alcuni "ingenui" ed evitabili) che hanno portato due volte al tiro libero lo Sporting, da parte della Seleccion. Lo Sporting Garra non giocava da oltre un mese e c'era un grande punto interrogativo sulla concentrazione e gli stimoli giusti per questi Playoff. Nessun dubbio: i bianco-arancio si presentano al campo con le giuste intenzioni e soprattutto con lo sbullonato ex Stas che quando è in serata sa come far male. Si procura una moltitudine di falli, trasforma due tiri liberi decisivi e in mezzo serve uno splendido assist per la rete di Tardito (giocatore silenzioso ma sempre prezioso). E' una vittoria meritata da parte di una squadra che inizia ad avere una schiena dorsale interessante anche per fare un salto di categoria. Ma per capirlo meglio, attenzione e riflettori puntati sul match delle ore 19 di Domenica prossima a Terni Est.
ALBICELESTE, E' DAVVERO TUTTO DA BUTTARE? - Il "video-meme" postato sui nostri canali social su Capitan Papperini che parla di "alcuna soddisfazione" tralasciando la sfida di oggi, è una chiara risposta di frustrazione sportiva dopo una serata negativa. Ma non è tutto da buttare, anzi. La Seleccion Albiceleste post pandemia era uno dei gruppi più longevi del Terni League e il lavoro di Silvano al timone della squadra è stato quello di miscelare la vecchia guardia fatta dai Masci, Della Spoletina e lui stesso a ragazzi giovani e di passo come Curri, Poddi e i fratelli Costantini. La squadra è passata dal vincere l'Intertoto (che per carità, è un trofeo, ma è stato un trofeo di "basso rango") a sfiorare la Finale Playoff in una Serie C livellatissima. Insomma: il processo di crescita è evidente. E allora cos'è mancato ieri? E' stata una serata no. Non balla troppa differenza tecnica tra le due squadre, ma ieri lo Sporting Garra ha giocato bene, l'Albiceleste no, e tutto questo va accettato. Il tutto, senza dimenticare l'assenza del portiere di ruolo Giardinieri che ha così adattato tra i pali un Della Spoletina pur generoso. Ci si rilzerà, già in Summer Cup, ma non occorre fare drammi