Campionato Clausura
Calcio a 5 - Maschile

Due team storici a contendersi la Mitropa Cup: Leicesterni e Maroso volano in finale

18/05/2022

Le foxes pareggiano tra mille difficoltà di organico contro un Terni Boys che non riesce a sfruttare l'occasione, i bianco-verdi di Marcantuoni regolano l'entusiasmo di un Mo Te Pungo apparso stanco e spento rispetto al solito. Ed è così che Domenica 22 Maggio la prima finale che aprirà la giornata è quella tra due compagini storiche del Terni League che provano l'appuntamento con la storia

Calcio a 5 - Semifinali Mitropa Cup - Lo diciamo sempre e non ci stancheremo mai di farlo. La Mitropa Cup è e sarà sempre la nostra Coppa del cuore. Perchè è la coppa che incarna a perfezione lo spirito "amatoriale" con cui è nato il Terni League e perchè vede gruppi spontanei a contendersela, che vivono il campo con la stessa concezione che andrebbe messa a tutte le lunghezze dello stesso. La finale di Domenica 22 Maggio vedrà opporsi il Leicesterni City alla Maroso, ed è sicuramente una finale "bella" che respinge in un certo senso il vento "nuovo" che sarebbe stato rappresentato da Terni Boys e Mo Te Pungo. Ma andiamo per gradi nel raccontarvi ciò che è successo ieri sera, ricordandovi che sul nostro canale YouTube e a fondo articolo, trovate i link per vedere le due sintesi dei match.

CUORE LEICESTERNI, SPRECO TERNI BOYS - La prima semifinale potremmo tranquillamente riassumerla così. Ma in mezzo c'è tanto da raccontare. Il Terni Boys ritrova il suo cannoniere Batini ma al pronti-via viene beffato (così come la nostra telecamera) da Silvestri. I giovanissimi rosso-verdi (per distacco la rosa più giovane del Terni League del Calcio a 5) si rialzano e trovano il pari con Giorgi, prima di tornar sotto per una rete di Alessio Proietti. Fin qui "tutto ok", con un Leicesterni che da la sensazione di poter domare le vampate aggressive dei rivali, anche perchè Silvestri giganteggia su Batini e Proietti da sicurezze offensive. Ma proprio i due principali protagonisti s'infortunano e di fatto nel secondo tempo la squadra gioca con "4 unità e mezzo". Già, perchè Silvestri prima e Proietti poi, eroicamente si sacrificano (e non vi erano altri cambi in panchina) ma di fatto la squadra è costretta ad abbassarsi per tutta la ripresa. Il Terni Boys pareggia con Provenzani (bel taglio sul passaggio illuminante di Batini per il numero 10) poi però non riesce a far male alla porta di Farnetti anche perchè sale in cattedra un giocatore come Paolo Mortaro, non perfetta la sua prima frazione di gioco (troppi falli commessi sul groppone) ma esaltante nella fase finale del match. Il Terni Boys sbatte così sul muro rivale e questa volta - a dispetto del turno precedente - il pari non basta. Ad avanzare è il Leicesterni City che si godrà questa finale.
TERNI BOYS, PUO' ESSERE UN INIZIO BRILLANTE MA... - Riflessione a margine su questa prima parentesi del Terni Boys. I ragazzi di Terenzi hanno mostrato tanta volitività in questo loro primo percorso nei nostri campionati ma anche delle sbavature figlie dell'età e che quindi possono essere curate facilmente nel futuro. Si fermeranno per la Summer Cup e avranno tempo e modo di ri-organizzarsi. Dal punto di vista calcistico, guardando meramente le statistiche, sembrerebbe questa una squadra che tolto Batini (32 gol in poco più di 10 partite per una squadra che fa la Mitropa, sono numeri importanti) avrebbe poco da offrire. Non è così. Non è così per chi scrive ma questa concezione deve partire prima di tutto dalla squadra stessa. Giocare "troppo" sul perno offensivo rischia di essere un limite quando si alza il tasso qualitativo dei rivali e soprattutto sminuisce le qualità degli altri componenti della rosa. Giorgi, Provenzani, Mencarelli, Iurache, Vittori sono bravi giocatori che potrebbero "osare" di più senza vivere troppo all'ombra del leader tecnico. Se la squadra riuscirà a crescere e Batini stesso a capire che da solo non può vincere le partite, allora ci sarà un futuro importante e non da Serie C per questo gruppo. Altrimenti, il rischio sarà quello di "vivacchiare". Ci rivediamo presto...

ENTUSIASMO STROZZATO PER IL MO TE PUNGO - La seconda semifinale vede di scena la Maroso al Mo Te Pungo, con quest'ultimi che sembrano avere tutto dalla loro parte: anzi tutto il pubblico (100% di fede verde-acqua). Ma anche il doppio esito plausibile (con il pari avanzano De Salvatore e soci). Pronti-via e questa sensazione parrebbe confermarsi quando Rossi ara la fascia destra e serve a Bersanetti il pallone dell'1-0. Ma, appunto, sarà una semplice illusione di primavera. Da quel momento in poi gioca decisamente meglio la Maroso che domina la scena, dilapida alcune occasioni importanti prima di trovare il rigore (fallo netto su Renzi del duo Bersanetti/Boddi) del pari che viene trasformato proprio da colui che se lo è procurato. Nella ripresa la Maroso allunga prima con Giurgi (gol lodevole per un ragazzo che ha sposato da tempo il "progetto") e poi Mei su assist di Marzioni: i due rinforzi di Gennaio che tanto bene hanno fatto alla squadra (così come tanto bene questa squadra ha fatto a loro). Il Mo Te Pungo è "scarico fisicamente" nonostante il sostegno costante del pubblico, che forse dona proprio esso la forza per l'ultimo flebile tentativo con il gol di Bracchini (che con questa rete raggiunge quota 20 in una stagione per lui da applausi), ma è troppo poco. Vince la Maroso ed è il trionfo di Michele Marcantuoni, ma prima degli elogi, c'è una finale da giocare e vivere.
MO TE PUNGO, AD MAIORA - Quello che avevamo da scrivere lo abbiamo fatto sul nostro profilo instagram @csiternileague e non ci ripetiamo molto. Ma ci piace sottolineare come questi ragazzi in pochi mesi di Terni League abbiano portato il "bello" che dev'esserci dietro a questi campionati. Nella speranza di ritrovarci a Settembre intanto.. buona fortuna a tutti voi!

Poteva essere dunque una finale "giovane" tra Terni Boys e Mo Te Pungo che fatalità cominciarono il loro percorso nel Terni League all'unisono e in un confronto diretto finito in parità. Sarebbe stato sicuramente suggestivo. Non lo è di meno quello che ci attenderà Domenica alle ore 17 tra Maroso e Leicesterni City. Due squadre storiche a un passo da una giornata di festa.

LE DUE VIDEOSINTESI