Campionato Apertura
Calcio a 7 - Maschile

Super Bassitto fa sognare il Campetto. L'Asppico in finale di rigore, ma perde Danny!

08/02/2022

Clamoroso epilogo al CSI Village: Red Devils e Asppico PTR si annullano a vicenda in 50 minuti palpitanti. La lotteria dei rigori bacia i rosa grazie ad uno strepitoso Dario Lionetto, ma è allerta per la finale: espulsi Virgilio e Gabbrielli che salteranno la finale contro un Campetto che vince 5-3 contro un Leicesterni che abdica sul nascere una partita che poteva avere una storia diversa.

Calcio a 7 - Semifinali Scudetto - Sarà Campetto contro Asppico PTR la Finale di Giovedì 10 Febbraio 2022 alle ore 22.15 al CSI Village. E' questo il verdetto emerso dalle due semifinali giocate ieri sera in una notte carica di pathos ed emotività. 
Il Campetto supera la prova Leicesterni City in una semifinale deludente. I ragazzi di Mattia Renzini (assente ieri sera) si presentano colmi di assenze e addirittura giocano in 6 uomini per metà primo tempo. Un lasso di tempo considerevole che dona un vantaggio enorme ad un Campetto che ne approfitta con sagacia. Infatti, quando giungerà al campo Di Mei, la frittata sarà pressochè fatta grazie ai tre gol già messi a segno da un Bassitto in formato super (da vedere e rivedere la sua rete in rovesciata). Il primo tempo si chiuderà sul 4-0 con l'attaccante dei bianchi autore del suo poker personale che lo consacra come uno dei giocatori del momento. Tanto Campetto o poco Leicesterni? Entrambe le cose. Non vanno dimenticati i meriti dei ragazzi di Mister Celi, ma è evidente come il Leicesterni abbia maltrattato un impegno che meritava un'altra considerazione e che va a vanificare moralmente il grande percorso fatto da questa squadra. Il Leicesterni non ha mai vantato una rosa ampia, le problematiche (non ultima l'infortunio di Sposino) erano evidenti, ma era lecito attendersi un altro tipo di prestazione. Anche perchè poi a parità di uomini la gara è stata vera ed anzi, le foxes hanno fatto emergere alcuni dei limiti dei rivali, che sul parziale di 5-1, subiscono due gol in 60 secondi quando ancora mancavano 7 minuti al termine delle ostilità. Una tenuta mentale che Mister Gian Luca Celi dovrà correggere in vista della Finale e anche della prossima Serie A. Tripletta per Di Mei che si consacra bomber vero per i suoi ma ribadiamo, dove è mancata questa squadra non è tanto negli uomini andati in campo ieri (ai quali c'è poco da dire, dal portiere Farnetti fino a Bianchini e Caneponi), quanto nell'aspetto organizzativo. La Serie A sarà un teatro per loro difficile. 
Del Campetto di ieri è difficile parlare, e vi spiego il perchè: Conti e soci sono partiti forti sottomettendo fin da subito i rivali e portandosi su un rassicurante vantaggio, poi hanno staccato la spina giocando un po' troppo superficialmente, ma è un qualcosa che può starci quando ti ritrovi una gara agonisticamente meno intensa di ciò che ci si poteva aspettare. Il Campetto però va lodato, perchè il percorso fatto in questo anno è straordinario: una stupenda regolar season e dei Playoff dove, al netto di qualche momento di default, non si è mai messa in discussione la loro supremazia. Questo appuntamento con la storia insomma, è del tutto meritato.
Un appuntamento che condivideranno con l'Asppico PTR che ha battuto solo ai rigori i Red Devils. Partita di tutt'altra natura questa, spettacolare e divertente e piena di spunti. L'Asppico conferma il suo "dream-team" che vuole riportare uno scudetto che manca nella bacheca da troppo tempo. I Red Devils sono la ventata di aria fresca. La prova offerta dai ragazzi di Salvatori è apprezzabile e sotto gli occhi di tutti. Una squadra di talento che ieri sera ha anche "rispettato" l'avversario e la "sacralità" (passatemi il termine) dell'impegno. Ne è venuto fuori uno spettacolo divertente e una gara che, come potevamo immaginare, è stata anche gagliarda. La sblocca Virgilio con una punizione dalla distanza che Francescangeli la vede all'ultimo, poi però i rosa si chiudono e soffrono tanto le ripartenze veloci rivali, con un Corrado imprendibile sulla fascia, un Monaldi "umile" rifinitore e Stentella che zitto zitto fa il gol numero 19 della sua stagione e manda tutti al riposo sul più giusto 1-1. La ripresa vede partir forte i Red Devils che poi al 10' si ritrovano in superiorità numerica per l'espulsione (doppia ammonizione) proprio di Virgilio. Due gialli che presi singolarmente ci stanno, magari un po' fiscali, ma non "inventati". In inferiorità numerica salgono i nervi rosa, ma anche la voglia e la determinazione dei migliori: Gabbrielli lo è, e se ti dimentichi di lui, ti castiga. Danny nella sua serata più complessa trova il modo di entrare a tabellino e portare avanti i suoi in 6vs7. La partita sembra girare completamente per la truppa di Lionetto. I Red Devils ci provano, Salvatori le sue frecce migliori le ha già in campo ma vuol comunque affidarsi al suo soldato di fiducia, Gabriele Stentella. Il numero 8 appena entrato appare impacciato e "timido", poi però ha la freddezza giusta per spingere in porta allo scadere il gol del 2-2 su perfetto indirizzo di Monaldi. E' un pareggio che fa esplodere di gioia i supporters e i giocatori in maglia rossa e pareggia i conti. Gabbrielli si becca con un avversario, l'arbitro gli da un secondo giallo ininfluente ai fini di questa partita, ma che priverà l'Asppico del suo giocatore più atteso in finale.
Ai rigori succede di tutto: sbaglia Monaldi ("alla Jorginho"), ma fa altrettanto Tagliatesta. Poi l'errore che ribalta la situazione è di Emiliano Dodaj che calcia alto. A Stentella il pallone della Finale, ma stavolta il soldato di Salvatori sbatte sulla traversa. Si va ad oltranza, fino ai portieri. Francescangeli si fa parare il tiro dal collega Lionetto, che al contrario fa centro: l'Asppico PTR approda alla sua Quinta Finale Scudetto della sua storia estromettendo dalla corsa i giovani Red Devils. Sarà una finale che però nasce già con delle complicanze senza Virgilio e Gabbrielli. Servirà lo spirito Rosa più profondo, servirà la forza della "vecchia guardia" (quella vecchia guardia rappresentata anche da Francesco Fausti che ieri, con zero minuti in campo, ha trasformato un rigore perfetto). L'Asppico si guadagna l'appuntamento con la storia ma occhio a non sottovalutare il Campetto che vuol scrivere le prime pagine di un sogno sportivo.
Ai Red Devils un plauso certo, ma anche la consapevolezza che il loro percorso nel Terni League è potenzialmente soltanto iniziato e che a volte si "vince" in campionati amatoriali pur non alzando trefei, e per quelli siamo certi che ci sarà tutto il tempo di questo mondo.

LA VIDEO SINTESI DELLE DUE SEMIFINALI