Serie A
Calcio a 5 - Maschile

Anche gli addetti ai lavori sbagliano. I Papa Boys sono da applausi

29/05/2016

Sconfitti in semifinale scudetto, i Papa Boys sono stati senza ombra di dubbio una delle più belle realtà di questo Clausura 2015/16. La formazione Papale in barba ai pronostici della vigilia, dove venivano dati già per retrocessi, si sono portati ad un passo dalla finale Scudetto. Gran merito di Manetti che ha dato sicuramente una sterzata ad una squadra che aveva vissuto un Clausura difficoltoso. Ma è il gruppo che vince su tutto.

Calcio a 5 - Serie A - Ogni anno che sia campionato o un torneo, nella griglia di partenza, chi segue le vicende del Terni League non considera mai i Papa Boys nel novero delle squadre di fascia alta. Vuoi perchè forse è una rosa composta unicamente da amici, dove ci sono "poche" punte di qualità assoluta (se andiamo a paragonare altre corazzate, costruite per vincere), vuoi perchè è una squadra che ad inizio di ogni stagione sembra "prendersi poco sul serio". Ma poi, se andiamo a guardare i numeri, nella stagione inaugurale del Terni League (l'anno scorso) si sono piazzati secondi dietro solo ad A.C. Denti. La scorsa Summer Cup? Partirono prendendo una scoppola dall'Ares, e poi si giocarono la finale (persa) contro il Tranneusai. Nel Campionato di Apertura hanno salvaguardato la categoria senza eccellere, e nel Clausura, quando in molti (compresi noi, i cosiddetti "addetti ai lavori") li davano spacciati come già retrocessi, ecco che hanno sovvertito tutti gli schemi, superato squadre che apparivano insuperabili, messo fuori dai giochi scudetto proprio A.C. Denti (che lo scudetto glielo tolsero dalle mani un'anno fa). Certo, se andiamo a guardare la totalità delle cose, nel Calcio a 5 questi Papa Boys mancano dell'acuto finale, quell'acuto che tramuterebbe una bella favola, in leggenda. Manca sempre quel pizzico di "buena suerte" in più che gli è venuta meno nei momenti chiave. Pensate allo scorso anno: Benedetti si fa squalificare ingenuamente all'ultima giornata di regolar season, si prende due turni. Vede l'impresa titanica dei suoi compagni contro la favoritissima Iride in semifinale, ma deve anche vedere la Finale Scudetto da fuori campo, e il miracolo non si ripete. Così come ieri sera, dove oltre alla gravosa defezione di Manetti (uno che ha dato un'autentica sterzata alla squadra svegliandola dal torpore dell'Apertura), hanno dovuto rinunciare ancora a Daniele Benedetti, l'uomo più in forma, stavolta per infortunio. 
Vero dunque, manca un pizzico di "qualcosa" in più per vedere trionfare liberamente i Papa Boys, ma reputo che questa squadra sia l'esaltazione di come va vissuto questo grande contenitore che è il Terni League. Perchè i Papa Boys amano questo Campionato, ma amano soprattutto loro stessi, il loro essere gruppo che viene prima del risultato. E questo forte spirito di unione, che in pochi riescono ad avere, li fa andare talvolta oltre i propri limiti. 
Ed ecco dunque che sicuramente già dalla Summer Cup, o dalla prossima Serie A, ci ritroveremo qui a dire: "I Papa Boys non vinceranno di sicuro", e invece loro saranno pronti a stupirci nuovamente. Perchè è nel loro DNA, nel DNA di una grande squadra. Chapeau Papa Boys!